mercoledì 14 gennaio 2009

QUANTO E’ SICURA FORMIA?

Dopo le numerose segnalazioni pervenute da parte dei nostri concittadini, noi de “LaDestra” di Storace iniziamo il nuovo anno chiedendoci se davvero viviamo in una città sicura.

Siamo, pertanto, costretti a denunciare, oltre alle innumerevoli voragini stradali ed agli allagamenti provocati dalle recenti ondate di maltempo, facilmente evitabili con regolari operazioni di manutenzione e pulizia, altre situazioni di precaria sicurezza persistenti sul nostro territorio e presumibilmente aggravabili con le prossime perturbazioni meteorologiche.

E’ nostro dovere portare a conoscenza dell’amministrazione comunale, l’esistenza di un pino marittimo, piantato nello spartitraffico di Via Condotto, nei pressi della villetta S. Giulio, il quale, nonostante gli evidenti segni di una recente potatura, si presenta alla cittadinanza con una chioma visibilmente rinsecchita, sintomo di una presunta imperitura.

Tale condizione comprometterebbe la staticità stessa della pianta d’alto fusto, favorendo la rottura sia dei rami sia del tronco oramai privato della sua linfa, mettendo a rischio l’integrità di cose e persone che lo circondano.

Ancor più grave, a nostro avviso, è la situazione che si è venuta a creare sul tratto di Via Matteotti adiacente alla proprietà ex SALID.

Il marciapiede confinante con la vecchia fabbrica, infatti, è percorso da una lunga e profonda crepa, presunto effetto del distacco della massicciata stradale dal proprio muro di contenimento, lasciando ipotizzare il futuro cedimento della struttura.

Da qui l'ipotesi di una rovinosa frana del terrapieno su cui è poggiato il condotto viario, il che provocherebbe notevoli danni alla circolazione veicolare e metterebbe a rischio l’incolumità degli automobilisti.

Ricordiamo, infine, l’articolo 208 comma 4 del Codice della Strada, il quale prevede che il 50% dei proventi dalle sanzioni siano reinvestiti per accrescere sia la sicurezza stradale che la manutenzione viaria e che la responsabilità della protezione civile ricade sul primo cittadino.

noi de “LaDestra”, pertanto, chiediamo al Sindaco di Formia e alla sua amministrazione di intervenire in modo solerte ,allertando le autorità competenti, accertando il reale grado di pericolosità sussistente, di intervenire al fine di ripristinare lo stato di sicurezza nei casi denunciati, nonché investire gli introiti provenienti dagli autovelox, nelle modalità previste dalla legge e per questo rivedere i propri bilanci e i rapporti con la ditta installatrice degli stessi.

Il segretario di Formia de

LaDestra

Sparagna Emilio

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